Speciale elezioni politiche 2022 / Le proposte Cna

Semplificare, la via maestra

È il tempo di affrontare con decisione il capitolo della cattiva burocrazia. Ora più che mai è necessario compiere un vero cambio di passo, reso possibile dalle riforme di sistema e dalla disponibilità di ingenti risorse economiche messe a disposizione dal PNRR per dare finalmente attuazione alle richieste di artigiani e piccole imprese.

Una sola istanza, una sola piattaforma informatica, una sola risposta e un solo controllo, successivo e non preventivo: questa la sostanza delle richieste di Cna.

L’agire dell’Amministrazione deve ispirarsi a quattro linee direttrici fondamentali:

  1. digitalizzazione estesa del rapporto tra PA e imprese, soprattutto attraverso l’interoperabilità delle banche dati pubbliche;
  2. mappatura di tutte le procedure amministrative che riguardano le attività economiche;
  3. razionalizzazione e standardizzazione dei procedimenti e della modulistica;
  4. riorganizzazione delle competenze e riduzione del numero di Enti pubblici coinvolti nel medesimo procedimento.

Imprenditori e professionisti devono poter contare su norme chiare, per non rischiare di essere sanzionati a seguito di controlli da parte di soggetti diversi, non coordinati, o che interpretano in maniera differente la medesima normativa.
Cna chiede un vero e proprio cambio di paradigma: la PA può conoscere l’impresa attraverso l’enorme mole di dati in proprio possesso, senza ostacolare lo svolgimento dell’attività produttiva con richieste superflue, come affermato anche dalla Commissione Europea con il principio “pensa prima al piccolo” per una migliore regolamentazione. Fondamentale è, infine, accompagnare l’attuazione di queste misure con il monitoraggio delle semplificazioni già introdotte, senza il quale nessuna semplificazione può dirsi veramente realizzata.