Infrastrutture ossatura del sistema Paese

Le carenze infrastrutturali di cui soffre l’Italia si traducono in un freno alla competitività delle aree più avanzate e in un oggettivo ostacolo al superamento degli squilibri territoriali. In special modo, sono le aree interne del Paese le più penalizzate dalla mancanza di collegamenti adeguati, con conseguente spopolamento abitativo e desertificazione delle attività produttive. Effetti negativi che mortificano il potenziale socio-economico di questi territori. Sistemi di trasporto e reti di comunicazione efficienti costituiscono fattori fondamentali per promuovere il miglioramento delle relazioni economiche, ridurre i costi di trasporto, facilitare la mobilità dei cittadini e dei flussi turistici.

Cna chiede il massimo impegno a realizzare, completare e manutenere le reti infrastrutturali del trasporto, le reti elettriche, di trasmissione dati e idriche, nonché per hub logistici, porti e aeroporti, che richiedono continui miglioramenti e aggiornamenti per ridurre inefficienze e sprechi e aumentare competitività del sistema.

Gli interventi del PNRR vanno portati a termine nel rigoroso rispetto delle scadenze previste per recuperare il divario tra le Regioni del centro-nord e quelle del sud del Paese, che scontano dotazioni e qualità delle infrastrutture di trasporto realmente insufficienti. Vanno completate, pertanto, le reti prioritarie di trasporto TEN-T che collegano il Mezzogiorno d’Italia ai mercati europei e internazionali, così come gli interventi inseriti nel Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti.