Speciale elezioni politiche 2022 / Le proposte Cna

Energia, fisco, Pnrr, lavoro e welfare: le priorità delle imprese

Antonio Gramuglia, presidente Cna Bologna: “Al confronto con Cna, tutte le forze politiche hanno sottolineato la centralità delle piccole imprese per l’economia del Paese

Energia, fisco, Pnrr, lavoro e welfare: le priorità delle imprese

"Ciascuno con le proprie idee e le proprie strategie, però ci ha confortato che tutti i candidati intervenuti al confronto organizzato da Cna abbiano affermato che la piccola e media impresa è la struttura portante dell’economia, rappresentando il 90% delle imprese, e quindi tutti hanno rassicurato che al Governo e in Parlamento cercheranno di rendere centrale lo sviluppo, la tutela, gli incentivi per le pmi”.

È il commento di Antonio Gramuglia, Presidente Cna Bologna, al termine del confronto coi candidati alle elezioni politiche che si è svolto giovedì 15 settembre all’Hotel Savoia.

Sala piena ad ascoltare le risposte dei candidati Galeazzo Bignami per la Coalizione di Centro Destra, Marzia Calzoni per il Movimento Cinque Stelle, Marco Lombardo per il Terzo Polo, Virginio Merola per la Coalizione di Centro Sinistra.

Qui puoi rivedere tutto il confronto integralmente

Contrasto al caro energia, alleggerimento del prelievo fiscale, Pnrr a misura di pmi, più facilità nel trovare personale specializzato, difesa del potere di acquisto delle pensioni sono stati i temi posti da Cna all’attenzione dei candidati.

“Come è tradizione di Cna – spiega Antonio Gramuglia – abbiamo chiesto ai candidati delle principali coalizioni politiche di incontrare di persona i nostri associati dirigenti e per sentire le risposte delle forze politiche alle sollecitazioni di Cna e delle imprese. La formula è quella di proporre poche domande ma ‘strategiche’, uguali per tutti e dando a tutti lo stesso tempo per la risposta. Siamo ad un passaggio molto delicato per l’economia, chi vincerà le elezioni e governerà, ma anche chi sarà forza di opposizione, sarà chiamato a risolvere problemi enormi e comunque a dare sviluppo al nostro Paese”.

Cna ai candidati ha chiesto di alleggerire il prelievo fiscale per lo sviluppo delle imprese, di semplificare e stabilizzare la normativa tributaria.

Il tema dell’energia sarà sempre più determinante per le imprese e i cittadini. Cna ha proposto di favorire la transizione ecologica puntando sull’autoproduzione energetica, incentivare il fotovoltaico per l’autoconsumo e stabilizzare gli ecobonus per la riqualificazione energetica.

Gli artigiani e le piccole imprese chiedono di essere al centro della politica industriale. E in particolare hanno chiesto che il Pnrr, le politiche di incentivo e le gare di appalto non escludano le piccole imprese.

Le politiche del lavoro sono centrali per la piccola impresa. Che è alla continua ricerca di personale difficile da trovare. Cna ha chiesto flessibilità nei contratti di lavoro, riduzione del cuneo fiscale e sostegno alla formazione. Welfare e pensioni: Cna ha chiesto che si rafforzino i sistemi di cura per i più fragili e che si difenda il potere di acquisto delle pensioni.

“Ci auguriamo – conclude Antonio Gramuglia - che dopo questo confronto le imprese potranno avere una panoramica ancora più chiara sulle strategie di chi si candida al Governo del Paese”.